L’utilità dei moderni warehouse management system, o WMS, è indubbia. Sono in grado infatti di efficientare la gestione del magazzino, permettendo una migliore gestione degli spazi, delle merci e delle attività collegate.
Un WMS ha, oltre a questi vantaggi, un ulteriore punto di forza: la gestione dei dati. Un sistema del genere, infatti, processa molte informazioni sulle merci, e l’elaborazione di questi dati può rendere più efficiente l’intera supply chain. Questo, per esempio, perché abilita un maggiore controllo sulle scorte, diminuisce i tempi di ricezione e approvvigionamento, elimina diversi costi fissi e variabili legati al magazzino.
Specie se ben integrato nell’ecosistema aziendale, allora, il WMS aiuta il management a pianificare le attività strategiche: i dati di magazzino permettono infatti di:
In poche parole, la gestione dei dati dei WMS permette di ottimizzare la logistica e tutti i processi decisionali relativi alle merci.
Il miglioramento nella gestione del magazzino passa attraverso due canali principali:
Sono due canali in realtà strettamente connessi: i macchinari di nuova generazione, ad elevata automazione, hanno infatti bisogno di adeguati sistemi di gestione per esprimere il loro potenziale. In questo senso, alcune statistiche raccolte da G2 evidenziano questa relazione:
Gli investimenti in tecnologia, come si vede, puntano a migliorare la gestione materiale delle merci e, insieme, a tracciarne meglio i movimenti. La combinazione dei due processi produce un significativo incremento dell’efficienza operativa (per esempio, in un interessante caso di studio citato da Forbes, un miglioramento del 50% dei tempi di picking). Al tempo stesso, mette a disposizione una mole importante di dati utili a misurare tanto gli indici di produttività attuali, quanto la fattibilità di operazioni future.
Un WMS restituisce dati relativi ad almeno tre processi analitici fondamentali:
In questo modo, aiuta a controllare le operazioni in corso e ad analizzare e prevedere le necessità future. Quindi, favorisce l’efficienza nei processi operativi concreti: drastico abbassamento dei tempi di picking, riduzione dei margini di errore umano, efficientamento nella gestione di scorte e approvvigionamenti.
Al tempo stesso, contribuisce all’efficienza nella pianificazione delle operazioni future: grazie al monitoraggio di metriche chiave (indici di rotazione, consumi medi, tempi di approvvigionamento), i WMS possono anticipare le esigenze relative ad approvvigionamenti, preparazione ordini e spedizioni.
Si tratta di set di informazioni essenziali per la pianificazione dei processi logistici e non solo. Per questo motivo, è opportuno che i dati confluiscano nel processo decisionale complessivo dell’azienda.
Se un warehouse management system raccoglie dati preziosi sul funzionamento di un punto nevralgico per l’azienda, è bene che comunichi efficacemente con gli altri strumenti di gestione. Un WMS strettamente integrato con gli ERP, o meglio ancora inserito in un portafoglio di soluzioni a tutto tondo, come quelle proposte da UniQa, permette allora di velocizzare e ottimizzare diversi processi decisionali.
Questo perché, tra l’altro:
Una gestione integrata dei dati di magazzino permette così di migliorare l’efficienza a tutti i livelli, non solo quello della logistica interna o distributiva.
Una soluzione iontegrata sul modello di UniQa migliora l’accesso a tali dati, l’interpretazione degli stessi e la loro utilità predittiva. Integrando il WMS in un sistema completo, si ottiene una razionalizzazione dei processi, una più elevata automazione degli stessi e un riscontro affidabile sulla loro efficacia.
Un sistema end-to-end, che inserisca il WMS in un flusso integrato, rende davvero l’azienda data-driven e performance-based: più reattiva e agile, più efficace anche nella gestione della logistica.
Il Warehouse Management System di Sage X3 è interconnesso ai processi aziendali e permette di gestire le sfide di globalizzazione sempre più complesse e di assicurare in tempo reale aggiornamento e coerenza dei materiali.