Automatismi Benincà

La trasformazione digitale passa per il settore manifatturiero: il caso di Automatismi Benincà

L’INTERVISTA A MARCO PESAVENTO, GROUP OPERATION MANAGER

Benincà Group è un’azienda del settore manifatturiero che produce automatismi per porte, cancelli, barriere stradali e accessori elettronici.

Il Gruppo vicentino è composto da 6 marchi, conta 11 filiali all’estero e 250 persone, per un totale di 2 milioni di pezzi prodotti ogni anno.

Lo scenario di riferimento è quello di prodotti sempre più complessi che richiedono tecnologia, innovazione ed elevate prestazioni. La produzione sta facendo i conti con variabilità estrema della domanda e oscillazioni di disponibilità delle materie prime: tra i principali rischi per le aziende manifatturiere troviamo la perdita di ricavi e la perdita di agilità.

Con l’obiettivo di massimizzare l’efficienza in tutta la catena logistico produttiva, abbiamo introdotto il nuovo Gestionale Sage X3.

COME HA LAVORATO BENINCÀ IN QUESTO PERIODO PER COMUNICARE AI CLIENTI UNA DATA DI CONSEGNA CERTA?

Quando si parla di ERP si pensa ad una piattaforma che supporta l’azienda per il comparto produttivo, gli acquisti o la programmazione. Invece saranno i clienti ad ottenere il beneficio maggiore.
A partire dal momento della conferma, il sistema gestionale scompone l’ordine in dettaglio, scorrendo la distinta base fino al singolo componente. Il responsabile della programmazione può verificare se la matricola è a stock, se c’è in corso un ordine di acquisto e quanto tempo sarà necessario per assemblare il prodotto.

Il calcolo della data di consegna è immediato. Ed ha una precisione del 98%.
E’ interessante la complessità gestita dal sistema Sage X3. In Automatismi Benincà, azienda capofila del gruppo, gestiamo in media 400 ordini al mese. Ogni ordine si compone di circa 500 prodotti finiti, ciascuno dei quali ha una distinta base che può contare fino a 100 righe.

Il flusso delle informazioni è costante, gli operatori gestiscono con semplicità ogni particolarità: siamo coordinati e limitiamo le inefficienze con l’obiettivo di un sistema produttivo lean che chiama a sé i materiali nella giusta quantità e nei tempi corretti.

COME FUNZIONA LA VOSTRA LOGISTICA INTERNA?

L’ERP serve a fare chiarezza anche in merito ai processi logistici.
Si segue il flusso generato dall’ordine cliente e si individuano i colli di bottiglia.

Con le informazioni su costi e tempi è possibile operare sia scelte strategiche, sia scelte operative a livello di singola linea.
A questo proposito, abbiamo un riordino a kanban dei semilavorati più utilizzati e della viteria. Invece, ciò che non è a kanban, viene prelevato da magazzino mediante appositi ordini. Il responsabile di produzione effettua un’attività di controllo, verificando date di consegna e disponibilità di tutti i materiali.
Trovare le inefficienze, anche quelle nascoste, è più semplice.

I magazzini verticali automatici sono perfettamente integrati con Sage X3. L’operatore non richiama più il singolo codice di prelievo ma ha un ordine complessivo che sequenzia i cassetti dove prelevare gli articoli richiesti.
Avere il giusto materiale a magazzino richiede uno sforzo di calcolo importante perché si tratta di migliaia di codici.
Ad oggi abbiamo ottenuto sia risparmi di tempo sia migliore sicurezza di approvvigionamento.

COME AVETE AGITO SULLE PERFORMANCE DELLA PIANIFICAZIONE AZIENDALE?

Il punto di partenza è sempre conoscere i dati e renderli fruibili. Alcuni esempi di benefici ottenuti con l’adozione di Sage X3 riguardano l’analisi in real time dei tempi di produzione, dei costi di prodotto, il monitoraggio delle scorte e la stima dei tempi di consegna ai clienti.

A causa del mercato, negli ultimi anni i rischi di perdita di ricavi per mancanza di agilità erano altissimi. Noi però abbiamo operato alcune scelte che Sage X3 è stato in grado di supportare, arrivando ad un incremento di fatturato del 17%.

All’inizio della pandemia COVID-19 siamo passati da un sistema di produzione make to order ad uno make to stock. La domanda era rallentata, non c’erano problemi di approvvigionamento. Così abbiamo optato per avere alte scorte di prodotto finito (i nostri best seller) e basse scorte di materie prime.
Poi, nel 2021, a fronte di un rapido aumento della domanda, siamo tornati a un sistema make to order, con alte scorte di materie prime e basse scorte di prodotto finito.

Variare così rapidamente l’approccio al mercato, data la complessità descritta prima, non sarebbe stato possibile senza il sistema gestionale Sage X3, che si è dimostrato anche completamente flessibile nell’organizzazione dei processi.
Rendendo l’ERP aziendale il fondamento di tutti i processi, siamo in grado di ricevere un flusso di dati costante che, se analizzato, ci permette di operare le giuste scelte strategiche a tutti i livelli.